La nomina della squadra di governo presentata dal Sindaco Decaro oltre che intempestiva, visto che il consiglio comunale non è stato ancora proclamato, sentenzia la fine del partito democratico, con Bronzini, Introna e D’amore fuori dalla lista di Emiliano, con il consigliere Campanelli messo ancora una volta in disparte e con un malessere diffuso tra tutte le forze di centrosinistra.
Per non parlare delle sue due liste Decaro per Bari e Decaro Sindaco dove sia Albenzio che Tomasicchio sono stati fortemente penalizzati.
Decaro sembra vivere un momento di delirio di onnipotenza e poca lucidità.
Vendola ne esce come il vero vincente a danno del “povero Emiliano” destinato a terminare il suo mandato da governatore.
Siamo certi che sia partito con il piede sbagliato e presto ne subirà le conseguenze.

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