Quanta euforia ieri subito dopo l’annuncio che le olimpiadi invernali del 2016 sono state aggiudicate a Milano e Cortina con 44 voti a 37. Siamo stati felici ed entusiasti anche noi in un primo momento, ma dopo aver letto meglio certi giudizi ci siamo detti con un poco di desolazione: tanto piove sempre sul bagnato, se è vero come lo è, che la grande olimpiade rappresenterà per la Lombardia e per il Veneto un affare di oltre quattro miliardi di euro e circa 23 mila posti di lavoro. Siamo forse invidiosi? Perché non dovremmo esserlo? Tutto sommato probabilmente è meglio Milano che l’estero. A noi invece la consolazione di sperare che le cose possano migliorare con la Lega che è stata capace di vincere al Sud e che alle prossime elezioni regionali potrebbe bissare il suo successo con un candidato capace di mandare a casa Michele Emiliano e con una coalizione forte perché altrimenti potrebbe rivincere non per suo merito bensì per demerito altrui. Delle zone terremotate del’Italia centrale, intanto, non ne parla nessuno. Chissà perché!
