Fenomeni strani quelli che si verificano nel nostro Paese che danneggiano fortemente la nostra economia a vantaggio di Paesi nordafricani e della Spagna. Dalle nostra parti si è soliti affermare ironicamente: il medico studia, l’ammalato muore. Abbiamo sempre avuto nei pressi di Bari l’istituto agronomico mediterraneo, abbiamo a Valenzano la facoltà universitaria di Agraria, ma nessuno mai è stato capace di svelare i dubbi e suggerire eventuali rimedi e chiarire le tante perplessità per le tante calamità forse procurate, a danno di quella che è stata una strana disavventura che ci fa navigare nel buio. Da dove è arrivata la Xylella? E le cavallette che stanno distruggendo i raccolti in Sardegna? E i danni che continuano a creare i cinghiali? Si aspetta che muoia forse qualcuno prima che si intervenga drasticamente ridimensionandone il numero visto che la carne del suino è di ottima qualità e potrebbe risolvere i problemi per l’approvvigionamento di carne nei pensionati e perché no, anche negli ospedali? Curiosa è poi la presenza insolita di migliaia di pappagallini che assalgono i mandorleti distruggendoli. Se continua di questo passo rinunceremo alla nostra agricoltura non per un fatto naturale ma probabilmente a causa della mano delinquenziale di ci ha regalato il batterio della Xylella che non crediamo sia capitata per caso sui nostri ulivi.