I deputati ancora in carica nelle due Camere alte della politica fremono nella ipotesi che si andasse a nuove elezioni per una prevedibile crisi governativa. Sarà già valida la riduzione approvata per legge? E comunque sia quali quali saranno i criteri decisi nella maniera più antidemocratica quelli della piattaforma? In questa prima ipotesi non ci esprimiamo perchè era già prevedibile che per le ricandidature i meriti varranno poco o niente e le decisioni saranno prese da un esecutivo ristretto, vale a dire che le reazioni degli esclusi potrà ripercuotersi sui risultati elettorali. Mala tempora quindi per il movimento che ha promesso molto ma ha prodotto poco. Le prossime elezioni in Emilia Romagna sono temutissime specie da Di Maio che teme un crollo traumatico e l’incidenza del fuoco amico si farà sentire.
