Ecco una delle ragioni per le quali il nord è privilegiato da sempre rispetto a questo abbandonato sud. Dove sono i deputati abruzzesi, campani, marchigiani, pugliesi, calabresi, siciliani e cosi via? Cosa provano quando i giornali come quelli di oggi titolano: tra Milano e Roma 104 frecciarossa, cioè i treni veloci che per pari dignità dovrebbero essere funzionanti in ogni parte del Paese?
Forse pochi sanno che l’unica freccia Rossa che parte da Lecce e si ferma a Bari per grazia ricevuta, giunge nel capoluogo pugliese alle 06:30 del mattino con destinazione Bologna, dove chi dovrebbe proseguire per Bolzano e l’Alto Adige è costretto a correre con 50 minuti di tempo per raggiungere la coincidenza che parte dalla nuova stazione bolognese interrata.
Insomma un viaggio con l’ansia, mortificante sotto tutti gli aspetti, anche per trovare posti disponibili. Se fossi un deputato mi vergognerei, ma prima di farlo andrei nella sede di Trenitalia e urlerei la mia rabbia nei confronti di un azienda che pratica il sistema dei figli e dei figliastri.
Vogliono i voti del sud i sig.Salvini e Di Maio? Certo li attenderemo a braccia aperte e con le mani piene.