Grillo lo sanno tutti, è colui che insieme a Gianroberto Casaleggio ha ideato prima l’omonimo Movimento e poi una redditizia piattaforma informatica, al cui mantenimento economico contribuiscono anche tutti i parlamentari, senatori e credo anche i consiglieri regionali.
Un grosso movimento di denaro che sicuramente viene utilizzato per sani principi e iniziative. Noi non vogliamo fare i conti nelle tasche di nessuno, anzi poichè riteniamo Beppe Grillo un punto di riferimento di un populismo popolare a favore dei meno fortunati, e nella consapevolezza che i suoi consigli sono la voce del movimento, ci chiediamo perchè non ha fatto e non fa il ministro?
Anche per assumersi le conseguenti responsabilità e tenere sotto controllo i suoi inesperti giovani. Non si può dirigere un grosso movimento restando in ombra.