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Can Yaman infuriato, nessuno l’aveva mai visto così: “Un animale in gabbia” | Ha perso la testa per colpa sua

Il celebre attore turco Can Yaman in uno scatto promozionale. (Instagram) - Metropolinotizie.it
Il celebre attore turco Can Yaman in uno scatto promozionale. (Instagram) – Metropolinotizie.it

Il noto attore turco di nuovo al centro di uno scandalo, ma questa volta la situazione è diversa: ecco le spiegazioni fornite sui social.

Che Can Yaman potesse sembrare un po’ una testa calda lo avevamo compreso già da tempo. L’attore turco, popolarissimo in Italia, si è trovato molto spesso al centro di scandali che coinvolgono anche i suoi “fan”.

I bei personaggi ombrosi di cui veste i panni in serie come “Draydreamer – Le ali del sogno” e “Viola come il mare” sono così distanti dalla sua reale personalità?

Dopo l’incidente denunciato da una commerciante durante le riprese di “Viola come il mare”, che sosteneva di essere stata aggredita verbalmente proprio dall’attore, ecco che un nuovo incidente lo riporta sui titoli delle testate di gossip.

Questa volta, però, Can ha deciso di prendere la situazione in mano e dire la sua: non ne può più di subire.

È stanco della maleducazione della gente

E così, sul suo profilo Instagram Can Yaman ha raccontato la verità dietro all’incidente di qualche giorno fa all’uscita dell’Hotel delle Palme, a Palermo. Qui, a detta di chi ha assistito alla scena, Yaman avrebbe strappato il cellulare di mano ad un individuo che lo stava riprendendo. Ma la verità è una questione di punti di vista, e Can Yaman ha chiarito l’accaduto attraverso il suo racconto.

“I miei fan non sono cosí. Quella persona è stata molto maleducata sin dal primo momento, non ha mai chiesto una foto, tantomeno ha salutato“, ha scritto, per poi elaborare: la persona in questione si è dimostrata molto minacciosa e prepotente, utilizzando il flash e ripetendo a Yaman e ad un suo amico frasi che hanno snervato l’attore come “Rilassati, stai calmo”. Insomma, più che di un fan si sarebbe trattato di un paparazzo molesto o di un disturbatore; e non è finita lì…

Can Yaman in uno scatto pubblicato di recente, sul set di "Viola come il mare". (Instagram) - Metropolinotizie.it
Can Yaman in uno scatto pubblicato di recente, sul set di “Viola come il mare”. (Instagram) – Metropolinotizie.it

Una provocazione lanciata alle testate scandalistiche

Can, infatti, prosegue il proprio racconto dispiegando una trama da horror; il disturbatore sarebbe salito in macchina con lui: “Ha continuato a riprendermi ad un centimetro, come se fossi un animale in gabbia o un oggetto“. Can ha specificato di non ritenere persone come quella che lo ha assalito un vero fan, nei confronti di cui non si sarebbe mai comportato in maniera maleducata: “Non ho mai negato una foto o un abbraccio, e mai ho avuto bisogno di reagire se non davanti a cosi tanta maleducazione”.

La situazione sembra decisamente più delicata di quella che le riprese e le testimonianze di esterni hanno avuto modo di mostrare. Can conclude la propria storia Instagram con una “frecciatina” ai tabloid: “Lo so che piace l’idea che noi siamo matti e sempre in mezzo agli scandali, ma la verità è che siamo solo costantemente provocati. Finché ci sarà maleducazione, dirò la mia e reagirò piuttosto che tacere e starmene buono. Anche perché se sto buono non avete più niente da scrivere”.