Sposarsi online: la moda dilaga anche in Italia | Ecco come si fa
Organizzare il matrimonio perfetto non è mai stato così semplice grazie alla tecnologia: ecco come sposarsi online in Italia.
Negli ultimi anni, sposarsi online è diventato un fenomeno sempre più popolare, una soluzione innovativa che rompe gli schemi tradizionali.
Nato come risposta alle difficoltà imposte dalla pandemia, questo tipo di matrimonio si è trasformato in una valida alternativa per molte coppie che vivono lontane o che desiderano evitare lunghe trafile burocratiche.
Ma come si fa a sposarsi online? E quali sono i passaggi per rendere questa unione valida anche in Italia?
Approfondiamo insieme il tema e scopriamo come rendere legale in Italia il matrimonio online, tra normativa, procedure e consigli utili.
Come sposarsi online
L’idea di sposarsi online ha preso piede negli Stati Uniti, in particolare nello stato dello Utah, che ha aperto la strada a questa pratica durante la pandemia di Covid-19. Questo servizio è nato per aiutare coppie separate dalle restrizioni sanitarie e per sostenere chi, perdendo il lavoro, rischiava di rimanere senza assicurazione sanitaria. Nonostante la fine della pandemia, il matrimonio online continua a essere richiesto, soprattutto da coppie che vivono relazioni a distanza. Questa modalità si rivela essenziale per superare ostacoli burocratici e riunire partner separati da chilometri.
Grazie a piattaforme come Courtly, sposarsi online è semplice e accessibile. Con un pacchetto base, i futuri sposi possono celebrare la cerimonia in videoconferenza, ottenere una registrazione video e ricevere un certificato di matrimonio legale negli Stati Uniti. Il servizio si occupa anche della documentazione necessaria e fornisce i testimoni, rendendo l’esperienza priva di stress.
Sposarsi online: vale anche in Italia?
Per chi desidera che il matrimonio abbia validità internazionale, è possibile richiedere l’apostilla, una certificazione riconosciuta in Italia e in altri Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aia del 1961. Tuttavia, la validità del certificato dipende dall’accettazione da parte delle autorità del Paese di destinazione.
In particolare, in Italia, un matrimonio celebrato online è valido se conforme alle leggi del Paese in cui è stato contratto. Questo è stato confermato dalla Cassazione, che ha dichiarato legalmente riconoscibili i matrimoni a distanza effettuati secondo le normative dello Stato di celebrazione. Tuttavia, è fondamentale che entrambi gli sposi dichiarino esplicitamente il loro consenso e che siano presenti testimoni.