Giancarlo Magalli, la diagnosi è agghiacciante: ‘Due mesi di vita’ | Massima urgenza
Giancarlo Magalli racconta la malattia e la diagnosi dei dottori: lacrime a fiumi per il celebre conduttore
Storico volto della Rai, Giancarlo Magalli è stato per lungo tempo assente dal piccolo schermo.
Se molti credevano che i suoi rapporti con i vertici della tv di Stato si fossero interrotti, la verità è poi venuta a galla a distanza di molto tempo, quando Magalli ha deciso di raccontare per la prima volta i segreti del suo addio al piccolo schermo.
Il conduttore, storico volto de I Fatti Vostri, ha vissuto una terribile malattia che lo ha messo di fronte al reale rischio di morire in soli due mesi.
La carriera di Giancarlo Magalli
Classe 1947, originario di Roma, Giancarlo Magalli è uno dei conduttori e autori televisivi più accreditati di sempre. Dopo un esordio da animatore di villaggi turistici, si è avvicinato al mondo del piccolo schermo ideando e scrivendo trasmissioni che hanno riscosso grande successo. È stato al timone de I Fatti vostri dal 1991 al 2021, anno in cui è scomparso dalle scene per motivi che non erano stati resi noti prima della sua intervista negli studi di Verissimo.
Non solo personaggio televisivo, ma anche attore e doppiatore, Giancarlo Magalli è da tempo lontano dal piccolo schermo a causa di una malattia la cui diagnosi è stata agghiacciante: gli avrebbe dato solo due mesi di vita. A raccontarlo è stato proprio lui che, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha parlato per la prima volta della sua lotta tra la vita e la morte.
La malattia di Giancarlo Magalli
Protagonista della trasmissione Il Cantante Mascherato, Giancarlo Magalli ha spiegato di aver iniziato a temere per la sua salute proprio durante lo show. “Pensavamo avremmo fatto solo tre puntate, invece siamo arrivati fino alla finale. È stato impegnativo: le prove, le canzoni da imparare… Alla fine c’era una stanchezza anomala che mi ha portato a indagare”, ha rivelato lui in occasione di un’ospitata a Oggi è un altro giorno.
“I medici dissero che se non mi fossi curato immediatamente in due mesi me ne sarei andato – ha fatto sapere ancora Magalli, che scoprì di essere affetto da un tumore di Hodgkin – .A me per fortuna hanno detto una mezza verità, ovvero che era curabile, solo le mie figlie sapevano tutto. Ed è stato meglio così”. A stargli accanto nel percorso di guarigione, infatti, ci sono state Manuela e Michela: “La loro vicinanza è stata fondamentale, ma quello che mi ha sorpreso è stata anche quella delle mie ex mogli e dei mariti. Con loro sono rimasto in ottimi rapporti, anche se ho due divorzi alle spalle evidentemente ho seminato bene”.