“È un problema enorme”: Maria Teresa Ruta, la denuncia è gravissima
La giornalista alle prese con una crisi senza precedenti: “Questa situazione è sconvolgente. Si prendano i dovuti provvedimenti.”
Maria Teresa Ruta ha lanciato una disperata richiesta d’aiuto attraverso Instagram, ricevendo il sostegno unanime dei followers: la situazione è universalmente riconosciuta come troppo grave.
La giornalista torinese, storico volto della TV italiana, si è distinta negli anni dal punto di vista professionale e personale per la sua personalità forte e diretta. Conduttrice e opionista di programmi di successo come “Giochi Senza Frontiere”, “Pomeriggio Cinque” e “Unomattina”, negli anni più recenti è tornata alla ribalta per la sua partecipazione al GF Vip.
Non solo TV per la conduttrice, però, che sui social ha deciso di intraprendere una battaglia di consapevolezza su un dramma che ha potuto vivere in prima persona.
Nel video che accompagna il post pubblicato qualche giorno fa Maria Teresa appare giustamente turbata da quanto accaduto.
Un problema troppo a lungo passato in sordina: l’appello ufficiale
La giornalista ha fatto visita ad alcune associazioni no-profit del Canton Ticino svizzero per promuovere le loro iniziative di aiuto ed assistenza agli abitanti dell’Emilia Romagna, che nelle ultime settimane si sono ritrovati privati della loro quotidianità a causa della devastante alluvione che ha interessato alcune province del territorio.
Le associazioni in questione, “Il Cerchio delle Doule”, “Il Movimento delle Fragole” e “Casa Veritas Suisse”, si sono mobilitate per assistere gli sfollati raccogliendo un considerevole quantitativo di cibarie e attrezzi che potrebbero aiutare a liberare le zone dall’acqua e dal fango. Tuttavia, un impedimento burocratico fa sì che queste risorse non attraversino il confine italiano.
Maria Teresa Ruta contro l’UE: “Fate qualcosa”
La giornalista, in compagnia dei volontari Emanuele Mascarelli e Giusy Reccardo Crameri, mostra i bancali carichi di cibo in scatola, prodotti sanitari e altre risorse raccolte dalle ONG. Bancali e scatoloni che hanno già attraversato il confine svizzero, ma non possono attraversare quello italiano a causa della mancanza di un dovuto provvedimento dell’Unione Europea in merito alla crisi.
I volontari delle associazioni già impegnate nell’assistenza ai rifugiati Ucraini, assieme all’aiuto di Maria Teresa Ruta, hanno voluto sensibilizzare i follower della giornalista riportando questa problematica burocratica e alcune testimonianze riguardo gli sfollati: “Ci sono persone anziane senza casa, che stanno andando avanti a gallette e biscotti.”, ha detto Emanuele. “Un’associazione a Imola è già pronta a ricevere il nostro carico di provviste.”. Disperato l’appello dei volontari e di Maria Teresa, che chiedono all’UE un intervento rapido.