Elettricità e gas, cambia tutto da gennaio: se non scegli la tua energia finisci all’asta | Si salva solo questa categoria
La fine del mercato tutelato dell’energia è ormai prossima, ma cosa cambierà per i consumatori? Ecco come mobilitarsi.
A partire dal prossimo gennaio, i consumatori di energia elettrica dovranno fare i conti con importanti cambiamenti, con la chiusura del mercato tutelato e il passaggio definitivo a quello libero.
Questo mutamento interesserà coloro che non hanno ancora aderito al mercato libero e non rientrano nella categoria dei clienti vulnerabili.
Per i consumatori domestici non vulnerabili, il mercato tutelato dell’elettricità chiude i battenti il 10 gennaio, mentre per il gas la scadenza è il 1° gennaio.
Se rientri in questa categoria, potrebbe interessarti capire come procedere da qui in avanti: è necessario un tuo intervento? Vediamo assieme quali saranno le opzioni disponibili.
Come avviene il passaggio al mercato libero?
Partiamo da un presupposto fondamentale: chi è considerato cliente vulnerabile? Tra gli altri, coloro che hanno più di 75 anni, si trovano in difficoltà economiche, sono affetti da gravi problemi di salute o disabilità secondo la legge 104/92, risiedono in zone colpite da calamità o in isole minori non interconnesse. Per questa categoria di consumatori, il mercato tutelato continuerà a operare con lo stesso fornitore e le stesse condizioni economiche.
Per coloro che non hanno ancora scelto un fornitore entro il 10 gennaio 2024, non ci sarà una sospensione della fornitura di energia elettrica. Il fornitore sarà selezionato attraverso un’asta dell’Autorità, suddividendo l’Italia in 26 zone. Il vincitore dell’asta diventerà il fornitore per tutti i consumatori domestici senza un contratto nel mercato libero. Tuttavia, coloro che opteranno per il servizio a tutele graduali dovranno comunque scegliere un’offerta del mercato libero entro tre anni. Non è obbligatorio attendere tutto questo tempo, poiché è possibile cambiare fornitore e passare al mercato libero in qualsiasi momento, come avviene attualmente con il mercato tutelato.
Fornitura gas: una procedura diversa
Per quanto riguarda il gas, non sarà necessaria alcuna asta. Se un consumatore non sceglierà il mercato libero entro il 1° gennaio 2024, il fornitore attuale dovrà proporre la sua offerta di mercato libero più conveniente tra quelle disponibili. I consumatori avranno la possibilità di accettare questa offerta, sceglierne un’altra dello stesso fornitore o cambiare completamente fornitore nel mercato libero.
Il passaggio al mercato libero comporta una serie di scelte per i consumatori, con la necessità di valutare le offerte disponibili e decidere quale sia la soluzione più adatta alle proprie esigenze. La flessibilità offerta dal nuovo sistema consente di cambiare fornitore in qualsiasi momento, garantendo una maggiore libertà di scelta per i consumatori di energia elettrica e gas.