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Vasco Rossi, il doloroso ricordo del cantante: “La sua energia era contagiosa”

Il cantautore modenese si è unito al ricordo collettivo della comunità in un video postato su Instagram. - Metropolinotizie.it
Il cantautore modenese si è unito al ricordo collettivo della comunità in un video postato su Instagram. – Metropolinotizie.it

Visibilmente commosso nel video dichiarazione postato sui social, Vasco parla del suo rapporto con l’amico scomparso 10 anni fa.

Guardandolo senz’audio, sembra evidente che nel più recente video postato sul suo profilo Instagram il “Blasco“, affettuoso soprannome del cantante Vasco Rossi, sia sul punto di piangere.

Il messaggio della star di Modena è dedicato alla comunità “San Benedetto al Porto“, che dal 1963 si occupa di accogliere e sostenere la riabilitazione e reintegrazione di persone con problemi di tossicodipendenza e senzatetto. Un duplice anniversario, quello della comunità, che nel 2023 festeggia il suo 60° compleanno ma si trova anche ad affrontare un anniversario ben più triste: quello della scomparsa di Don Andrea Gallo, il proprio fondatore.

Una figura eclettica, quella di Don Andrea: attivista, educatore e fiero pacifista, fece parlare di sé sin dai primi anni di attività, e nel corso della sua carriera è stato più volte definito come personaggio controverso all’interno della comunità cristiana cattolica proprio a causa della sua eccentricità e sregolatezza.

Ma i più affezionati lo ricordano per le opere di bene, e conservano gelosamente la memoria dei suoi momenti più intimi. Vasco ha voluto regalarne uno ai fan tramite il suo ultimo post.

“Era speciale, la sua energia era contagiosa. Aveva quella genovesità che crea ponti e non muri.”

Nel video, il cantante racconta Don Andrea Gallo tramite l’utilizzo dell’hashtag a lui dedicato (#VivaDonGallo) e ricorda il loro rapporto nato da una passione comune: la musica del cantautore Fabrizio De Andrè.

Il noto Faber fu amico e compagno di lotta del Don. Oltre a condividere ideali forti di carità e accoglienza dei meno fortunati, i due uomini vantavano un amore smisurato per la propria città di nascita, Genova. Ma laddove Faber si era dedicato alla sua Genova attraverso i testi, Don Andrea aveva adottato un approccio meno poetico e più “attivo”, favorendo la costruzione di strutture per l’ospitalità delle persone in difficoltà nella città ligure.

Don Andrea Gallo durante un intervento per Emergency, nel lontano 2007. - Metropolinotizie.it
Don Andrea Gallo durante un intervento per Emergency, nel lontano 2007. – Metropolinotizie.it

“Ho sempre appoggiato l’idea delle comunità aperte”, Vasco parla delle opere del Don

Nel ricordare Don Andrea Gallo come attivista e figura di mobilitazione politica e sociale, da lui fortemente appoggiata, Vasco gli riserva una descrizione addolcita dal ricordo di una canzone cantata assieme al Teatro Carlo Felice di Genova, in una serata proprio in onore del prematuramente scomparso Faber: “Amico Fragile“.

Il testo, di per sé una critica all’attivismo “di facciata” di quei soggetti privilegiati che si limitano ad esibire la propria volontà di aiutare il prossimo quando questo gesto garantisce loro visibilità, sembra mirare esattamente a “ferire” i detrattori di Don Gallo. Vasco racconta di essersi esibito con e per il Don e i suoi “ultimi“, le persone da lui aiutate, e di conservare il ricordo di questa esibizione come “qualcosa di straordinario“.