Antonella Elia, il matrimonio resterà un miraggio | Speranze infrante, l’assurdo motivo è venuto a galla
Ancora un’altra delusione per Antonella Elia per la quale il matrimonio resterà un miraggio. Il vero motivo delle speranze infrante è venuto a galla…
Antonella Elia non ha avuto di certo una vita facile segnata dal lutto e dalla mancanza di una vera famiglia. La showgirl ha raccontato: “Mia mamma è morta quando avevo un anno”. In seguito ha vissuto per un periodo dai nonni.
Inoltre, ha poi aggiunto: “Mio papà ha deciso di portarmi a vivere con lui, forse per gelosia nei confronti di chi mi cresceva, ed è stato un grande strappo.
La nonna era mia mamma per me. Mi ha portato in una casa che era bella, ma allo stesso tempo triste e buia, dove si sentiva il vuoto della perdita di mia madre”.
Ora arriva anche la notizia che per lei il matrimonio resterà solamente un miraggio. Ecco che cos’è successo alla ragazza…
Il matrimonio non si farà: ecco il motivo
Nel corso dell’intervista, Antonella Elia ha parlato della sua travagliata relazione con Pietro Delle Paine, uno dei concorrenti del Grande Fratello Vip. Infatti, i due avevano avuto un periodo di crisi durante la partecipazione a Temptation Island. Tuttavia, sono riusciti a superare le loro divergenze personali e alla fine hanno continuato la loro relazione.
Sulla possibilità di un matrimonio la donna ha detto: “Ho deciso di no. Per ora. Poi si vedrà. Me l’ha chiesto due volte e ho detto sempre sì, perché è scortese dire di no. E poi nei sogni sarebbe bellissimo sposarsi. Non riesco ad accettare l’idea che il mio uomo improvvisamente mi veda brutta e vecchia. Io tra dieci anni ne avrò 70, lui 60, sarà nel fiore… mi viene da piangere. Dieci anni sono tantissimi, invecchiare mi fa molta paura, è inaccettabile che mi veda crollare a pezzi… Io ho sempre vissuto randagia, non ho avuto una famiglia, e forse proprio per questo non l’ho ricreata”.
L’esperienza con Boncompagni
Antonella Elia ha anche raccontato della sua esperienza con Boncompagni: “La popolarità l’ho sempre vissuta un po’ male, non ho mai pensato che fosse una figata, anzi mi innervosiva questo marasma di ragazzini in delirio che ci aspettavano fuori dagli studi. Facevo anche tante serate in discoteca, ma mi sentivo strana ad andare in un locale a firmare autografi ed essere pagata per questo.
Mi chiedevo: ma come è possibile? Vado lì, non faccio niente per un’ora, e mi pagano. Cifre esorbitanti… Ero piccola, avevo 27 anni e lei dirà, mica tanto piccola, ma io ho avuto uno sviluppo non regolare, ho sempre avuto 20 anni di meno dell’età biologica. Ero sovrastata da tutta questa popolarità, mi destabilizzava. La stessa follia mi accadde dopo la prima Isola dei famosi, con paparazzi e persone comuni che mi inseguivano”.