Elodie, il dramma della tossicodipendenza: “Sono stata anni a tentare…” | Un mare di lacrime
Il dramma di Elodie e il grosso problema con la tossicodipendenza: il racconto della cantante.
Cantante, ma anche attrice, Elodie è una delle personalità più amate degli ultimi tempi.
Salita alla ribalta grazie alla partecipazione ad Amici di Maria De Filippi, si è fatta notare non solo per il talento musicale, ma anche per l’estrema sensualità e bellezza.
Voluta anche dal cinema, Elodie può essere considerata un’artista a tuttotondo. Eppure, dietro al successo, si nascondono un’infanzia per niente felice ed una serie di gravi problemi.
La carriera di Elodie
Classe 1990, originaria di Roma, Elodie si è fatta conoscere partecipando all’edizione numero quindici di Amici di Maria De Filippi. Dopo un passato da cubista nelle discoteche, ha iniziato a riscuotere discreto successo poco dopo l’uscita dal talent show di Canale 5. La sua consacrazione è arrivata con il Festival di Sanremo nel 2017: da quel momento la sua carriera è stata inarrestabile ed Elodie ha calcato il palco del Teatro Ariston per altre due volte come concorrente e per una come co-conduttrice.
Insignita del Ciak d’oro 2022 come rivelazione dell’anno per l’interpretazione nel film Ti mangio il cuore, ha anche ottenuto il David di Donatello per la migliore canzone originale nell’edizione 2023 per il brano colonna sonora del film Proiettili. Al settimo cielo non solo per la carriera, ma anche per la vita sentimentale – è felicemente fidanzata con il pilota Andrea Iannone – Elodie nasconde dietro al sorriso un’infanzia per niente facile.
Elodie e l’infanzia difficile
Come rivelato in recenti interviste, la cantante non ha avuto modo di studiare oltre alla terza media a causa di una serie di problemi familiari che l’hanno costretta a crescere troppo velocemente. “Io ho la terza media e per dirlo ci ho messo anni: mi vergognavo come una ladra. Rimpiango moltissimo il fatto di essere ignorante – ha ammesso, sottolineando come fin da bambina abbia dovuto avere a che fare con personaggi poco raccomandabili – . Potrei fare un film dai miei otto anni ai 23, con tutti i personaggi della mia vita: anche solo sul pianerottolo c’erano spacciatori, gente sessualmente promiscua, alcolizzati, la mia famiglia che non era quella del Mulino bianco”.
E, proprio nella famiglia di Elodie, c’erano gravi problemi di tossicodipendenza di cui lei si è fatta carico ancora troppo giovane. “Mia mamma faceva la cubista, mi ha avuta a 21 anni. Entrambi i miei genitori hanno sofferto molto per la tossicodipendenza – ha svelato – . Sono stata anni a tentare di sistemare una cosa che non è sistemabile, non da una ragazzina”.