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“Ucciso senza pietà”: Roby Facchinetti, il messaggio è terrificante | Episodio spregevole

Roby Facchinetti
Roby Facchinetti (immagine Raiplay) – metropolinotizie.it

La notizia è devastante: una vera tragedia, il pubblico è rimasto letteralmente sconvolto a seguito del triste annuncio

La star dei Pooh Roby Facchinetti è in una bufera mediatica dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni che hanno toccato non poco la popolazione italiana.

Integrato perfettamente nella memoria collettiva della nazione, Roby Facchinetti ha deciso, assieme a numerosi vip, di esprimersi su uno dei fatti di cronaca più controversi e commentati del momento.

Si tratta del delitto di Giulia Tramontano ad opera del suo compagno, Alessandro Impagnatiello.

Facchinetti porge le sue condoglianze alla famiglia della vittima, e approfondisce la vicenda rappresentandola come una ferita nel cuore di cittadini e cittadine del bel paese.

“Ciao cara Giulia”: la lettera di Facchinetti

Il front man dei Pooh apre la didascalia del post Instagram con una formula analoga a quella della corrispondenza epistolare, seppure è evidente che, in questo caso, non potrà mai avere risposta.

“Ciao cara Giulia.”, scrive, “Hai regalato il tuo amore all’uomo sbagliato, anzi ad un mostro di uomo”, sottolinea Facchinetti, puntualizzando, più avanti, come Impagnatiello abbia ucciso una donna incinta di sette mesi: “(un uomo) che senza alcuna pietà ha ucciso te e il figlio che avevi in grembo“. Ancora una volta è sottolineata la disumanità dell’assassino, come spesso accade nei casi di femminicidio, elemento che porta l’autore del delitto su un altro piano rispetto a quello umano, mentre sarebbe opportuno rendersi conto di questa potenzialità tutta umana.

Posti di Roby Facchinetti
Post Instagram di Roby Facchinetti, in foto Giulia Tramontano (immagine profilo Instagram) – metropolinotizie.it

Giulia, una figlia, una sorella

“Questo orribile fatto”, prosegue Facchinetti nella lettera alla vittima, “ha spezzato il cuore di tutti, come se tu Giulia, fossi nostra figlia o nostra sorella.” Il famigerato cantante accomuna Giulia Tramontano a una parente, come se fosse necessaria una parentela per provare dispiacere, pena o per interessarsi alla lotta contro la violenza sulle donne. Ovvio, la similitudine di Roby serve a far capire quanto questo delitto nello specifico abbia aperto una ferita nella società italiana più di altre viste le varie circostanze in cui è stato compiuto.

“Che Alessandro Impagnatiello, possa avere la più esemplare delle condanne”, si augura Facchinetti, identificando Giulia con un simbolo per tutte le donne che hanno subito violenza o che sono state uccise dal proprio compagno. Indubbiamente è molto triste che ci sia bisogno di un simbolo per una lotta simile, questo fa capire quanto ampio sia il fenomeno e quanto ancora ci sia da fare per distruggere questa tendenza al femminicidio.