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Pino Insegno in Rai, contratto milionario per il conduttore | Ecco le cifre spaziali

Il conduttore Pino Insegno nello studio del "Mercante In Fiera". (ANSA) - Metropolinotizie.it
Il conduttore Pino Insegno nello studio del “Mercante In Fiera”. (ANSA) – Metropolinotizie.it

Un futuro già scritto e un cachet ben gonfio: quali sono i piani di Rai per il conduttore, e quanto sono cambiati dopo il suo flop?

Pino Insegno, celebre doppiatore e conduttore, in passato ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama televisivo italiano, con una carriera alle stelle tra la fine degli anni novanta e l’inizio dei 2000.

Tra “Premiata Teleditta” e il successo con la vecchia edizione de “Il Mercante in Fiera” Insegno ha consolidato la sua reputazione nel mondo dello spettacolo.

Tuttavia, di recente, il suo percorso ha attraversato un calo di popolarità, con ascolti meno entusiasmanti e progetti che non hanno brillato come previsto.

Nonostante questa fase di minor visibilità, le voci sulle trattative del suo compenso con Rai suggeriscono un’aspetto intrigante della sua carriera: Insegno avrebbe negoziato un compenso eccezionalmente alto, mai smentito dal suo manager, che rendono ancora più evidente quanto Rai stesse puntando sulla sua figura professionale.

Il futuro di Insegno in Rai è già stato programmato

In seguito alla conclusione del suo impegno con “Il Mercante in Fiera”, infatti, era previsto che Insegno prendesse le redini de “L’Eredità” a gennaio. Tuttavia gli ascolti del programma, nonostante vari tentativi di rilancio, hanno portato a un ripensamento da parte dei vertici aziendali. La casa di produzione Banijay, che gestisce il programma, è considerata un gioiello troppo prezioso per rischiare un calo di ascolti, come avvenuto su Raidue, con conseguenti proteste della redazione del Tg2.

Dopo la notizia, il manager di Insegno ha discusso con il direttore del day time Angelo Mellone, cercando una nuova opportunità per il suo cliente, che, afferma, non può finire in panchina. L’ipotesi più probabile sembra ora un programma su Radiorai da gennaio a maggio, con un ritorno in televisione in estate alla conduzione di “Reazione a Catena”. Questo sviluppo appare ironico, considerando che su Radiouno, Insegno era spesso oggetto di satira. L’annuncio ufficiale verrà fatto in una conferenza stampa alla quale, si prevede, parteciperanno anche i vertici di viale Mazzini.

Lavinia Abate, la "gatta nera", e Pino Insegno mostrano una carta del mazzo del gioco a premi. (ANSA) - Metropolinotizie.it
Lavinia Abate, la “gatta nera”, e Pino Insegno mostrano una carta del mazzo del gioco a premi. (ANSA) – Metropolinotizie.it

Contratto da cifre astronomiche: pessimo investimento per Rai?

Ma quindi, all’effettivo, quanto guadagna Pino Insegno? Il conduttore sarebbe al centro di una trattativa milionaria con l’ente radiotelevisivo Rai, secondo fonti ben informate. La cifra, che supera il milione di euro, è stata oggetto di negoziati, ma l’agente di Insegno, Diego Righini, la definisce “al di sotto del compenso di Amadeus“, senza tuttavia negarne l’accuratezza.

Il contratto stipulato con Insegno, doppiatore e amico della premier Giorgia Meloni, sarebbe stato strutturato per coprire due anni di trasmissioni previste dalla Rai, evidenziando un impegno significativo sia da parte dell’artista che dell’emittente, che per lui ha sempre avuto piani ben precisi; piani che però sembrano sempre meno probabili ad ogni episodio mandato in onda, che persiste nel registrare uno share bassissimo, e che continuano ad essere oggetto di speculazione e accuse di favoritismo da parte dell’attuale governo.