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Gerry Scotti a ruota libera: “Ecco a chi devo la mia carriera” | Gliene sarà per sempre grato

Il conduttore Gerry Scotti. (ANSA) - Metropolinotizie.it
Il conduttore Gerry Scotti. (ANSA) – Metropolinotizie.it

Vera e propria rivoluzione per il conduttore, che ripercorre il suo percorso artistico e ringrazia una ‘lei’ eternamente presente.

Cosa sta accadendo a Gerry Scotti? Il conduttore e volto storico di Mediaset non smette di affascinare, anche a sessantasette anni.

Scotti si presenta da sempre come un eterno bambino, che accoglie con serenità i cambiamenti e le rivoluzioni mediatiche, affascinato dalle novità e dalla possibilità di reinventarsi.

Il suo sguardo, tuttavia, non è rivolto solamente al futuro: nel parlare della sua carriera, Scotti osserva anche il passato, e in particolare ad una “figura” a cui ritiene di dovere tutto.

Lui stesso, nel parlarne, sembra commuoversi un po’; le parole dello Zio Gerry risuonano potenti in un’intervista in cui si mette completamente a nudo.

È a lei che deve tutto: senza di essa non sarebbe qui

Come riporta l’intervista che il conduttore ha rilasciato a TV Sorrisi e Canzoni, quest’anno oltre ai classici natalizi statunitensi potremo deliziarci grazie ad un album decisamente inaspettato, a cura di e con la voce dello stesso Gerry Scotti. “Gerry Christmas”, così si intitola l’album, è uscito lo scorso 8 Dicembre ed è già un successone: merito della popolarità del conduttore, che negli ultimi mesi, con l’avvento delle tecnologie AI e grazie alla sua “rinascita” mediatica su Tiktok, è l’idolo delle masse millenial e gen Z.

Nell’intervista, Scotti ha condiviso la sua motivazione dietro questo sorprendente debutto musicale, rivelando di aver realizzato un desiderio che aveva da tempo. “Mi hanno chiesto spesso: ‘Ha un sogno nel cassetto?’. In quarant’anni di carriera ho fatto tutto, e avendo ormai abbandonato il sogno di giocare a San Siro e vincere la coppa dei Campioni, non mi restava che questo: cantare. Devo alla musica la prima parte della mia carriera e della mia vita quando ero innamorato dei dischi. Da lì è venuta la radio, poi la tv musicale e poi sono diventato Gerry Scotti. Mi è andata bene, ma sono nato lì”.

Un giovanissimo Gerry Scotti. (ANSA) - Metropolinotizie.it
Un giovanissimo Gerry Scotti. (ANSA) – Metropolinotizie.it

Sui social la sua voce viene usata per imitare i Queen o la sigla di Dragonball

Quando gli è stato chiesto se questo segna l’inizio di una carriera musicale, Scotti ha risposto con un fermo no: prova troppo rispetto per chi fa il cantante di professione, ma sta valutando una compilation estiva. Per il conduttore, come per molti altri, la musica è una presenza costante: “L’ascolto in macchina e la mattina in bagno quando faccio la barba, spesso faccio delle compilation per la famiglia, ma se c’è un periodo in cui la musica non manca è il Natale e allora mi sono detto: ‘Perché devo beccarmi quella degli altri quando posso farla io?‘”.

La sua apertura mentale nei confronti degli aspetti più moderni di internet, aiutata dal figlio trentenne Edoardo, lo ha portato ad accettare con serenità l’essere al centro di moltissimi meme che spopolano sui social: da Freddie Mercury a Nino D’Angelo, passando per le sigle dei cartoni animati dell’infanzia, l’immagine e la voce di Gerry vengono utilizzate e riprodotte dalle AI per cover o siparietti comici. Ma lui la prende sul ridere e abbraccia anche questo nuovo aspetto della sua vita.