Telecomando TV, a breve non potrai più utilizzarlo: è passata la nuova legge AGCOM | Tutti dovremo farne a meno
Sorpresa per gli italiani; scatta una nuova normativa, che vedrà milioni di utenti costretti a gettare il loro telecomando: ecco perché.
Il telecomando della TV è da tempo un fedele compagno nelle case di tutto il mondo, dato che ci permette di gestire comodamente il nostro intrattenimento.
Tuttavia, una recente legge ha gettato ombra sulla longevità di molti telecomandi, prevedendo il loro pensionamento entro il 2025.
Questo cambiamento, benché possa sembrare scomodo per alcuni, è mirato a spingere verso l’adozione di tecnologie più avanzate.
La notizia però non è stata accolta con positività da tutti gli utenti: vediamo perché.
Una misura necessaria per risolvere un problema
La normativa è stata introdotta dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) con l’obiettivo di migliorare l’esperienza tecnologica degli utenti. La maggior parte delle case oggi è dotata di telecomandi “smart”, capaci di svolgere una vasta gamma di funzioni, dall’accensione e lo spegnimento del televisore al collegamento ai servizi di streaming. Tuttavia, questi dispositivi non sono provvisti di tastierino numerico, e presentano spesso limitazioni nella ricerca dei canali, costringendo gli utenti a scorrere per lunghi minuti prima di trovare ciò che cercano.
Il cambiamento più significativo introdotto da questa legge è il requisito di dotare i telecomandi di un tastierino numerico. Dal 2025 in poi, solo i telecomandi con questa caratteristica saranno utilizzabili, con l’obiettivo di rendere più accessibili i canali del digitale terrestre. Questa decisione potrebbe rendere obsoleti molti dei telecomandi attualmente in uso, specialmente quelli privi del tastierino numerico, che rappresentano una percentuale significativa sul mercato.
Problemi per i possessori di dispositivi “datati”
L’implementazione del tastierino numerico obbligatorio non è solo un cambiamento tecnologico, ma comporta anche alcuni vantaggi pratici per gli utenti. Grazie a questa novità, sarà possibile digitare direttamente il numero del canale desiderato, senza la necessità di scorrere manualmente attraverso l’elenco dei canali. Questo non solo semplificherà il processo di ricerca, ma renderù più agevole la navigazione tra canali quando si utilizzano applicazioni di streaming. Nonostante l’innegabile beneficio in termini di facilità d’uso, ciò potrebbe mettere in difficoltà gli utenti con dispositivi più datati o privi del tastierino numerico. Coloro che si sono affidati a telecomandi più semplici, limitati alle funzioni “più e meno” e agli elenchi di canali, dovranno fare i conti con l’inevitabile obsolescenza dei loro dispositivi.
La legge che prevede il pensionamento dei telecomandi non è solo un cambiamento nelle abitudini quotidiane, ma una mossa mirata a spingere l’evoluzione tecnologica nel settore dell’intrattenimento domestico. Gli utenti sono ora chiamati a prepararsi per questa transizione, investendo in dispositivi più moderni e adatti alle nuove esigenze normative. Mentre alcuni potrebbero inizialmente resistere al cambiamento, è probabile che la maggior parte apprezzi i benefici a lungo termine di un’esperienza televisiva semplificata e più efficiente.